1873-2023: SI CELEBRA IL 150° ANNO DALLA MORTE DI ALESSANDRO MANZONI

Quel ramo del lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti, tutti a seni e a golfi, a seconda dello sporgere e del rientrare di quelli, vien quasi a un tratto, tra un promontorio a destra e un’ampia costiera dall’altra parte.”

Così inizia il romanzo “I Promessi Sposi” scritto da Alessandro Manzoni tra il 1825 e il 1826.
Oggi, però, non scriverò nulla sulle sue opere (anche se prometto che ci sarà prima della fine del 2023 un articolo dedicato!) ma della vita dello scrittore. Infatti, in questo 2023 si celebrano i 150 anni dalla sua morte.

Alessandro Francesco Tommaso Antonio Manzoni (nome completo), o - semplicemente - Alessandro Manzoni, nasce a Milano il 7 marzo 1785. I suoi genitori erano Pietro Manzoni, signore di Moncucco, una cascina di Garbagna Novarese (in provincia di Novara, Piemonte) e Giulia Beccaria, figlia del celebre Cesare Beccaria.

Sebbene fosse nato a Milano in via San Damiano n°20 (casa ancora esistente), è nel lecchese che trascorrerà la sua infanzia e fanciullezza. I primi anni di vita li passa nella cascina Costa di Galbiate, cresciuto da una contadina del posto, Caterina Panzeri, per poi andare nella villa rustica di Caleotto, proprietà del padre.

Il 13 ottobre 1791 iniziò gli studi al collegio San Bartolomeo dei somaschi nella città di Merate, dove restò per cinque anni, fino al 1796, per poi andare da aprile 1796 a settembre 1798 a Lugano nel collegio di Sant’Antonio e finire gli studi dal 1798 al 1801 al collegio Longone di Milano, gestito dai padri Barnabiti.

Nella sua vita Alessandro Manzoni, oltre all’attività da scrittore, ricoprì anche ruoli politici con il partito Destra Politica. Fu anche deputato del Regno di Sardegna dal 17 al 21 ottobre 1848 e Senatore del Regno d’Italia dall’8 giugno 1860 fino al 22 maggio 1873. Si sposò due volte, la prima moglie fu Enrichetta Blondel, la seconda Teresa Borri. 

Alessandro Manzoni morì infine a Milano il 22 maggio 1873.

Per conoscere meglio Alessandro Manzoni, ecco alcuni luoghi da visitare:

·         Casa natia a Milano in via San Damiano n°20;

·         Casa della famiglia Manzoni a Milano in via Morone n° 1, dove attualmente sono presenti il “Museo Manzoniano”, “Centro Studi Manzoniani” e “Società Storica Lombarda”;

·         Cimitero Monumentale di Milano, dove è sepolto Alessandro Manzoni;

·         Città di Lecco e dintorni.

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CORSI E RICORSI DI UN FUORICORSO

Cosa significa essere fuoricorso? Semplicemente essere iscritti all'università oltre gli anni regolamentari, ovvero quelli che IN TEORIA sarebbero previsti per il completamento di un corso di studi e per acquisire il titolo tanto agognato di dottore.

Eppure, al giorno d'oggi, con la competizione spinta al massimo, sembra quasi una parolaccia.

Sembra quasi che chi finisce fuoricorso sia obbligato a sentirsi inadeguato, inadatto, un fallito, con conseguenze che possono arrivare ad essere tragiche e, nel peggiore dei casi, mortali. È una regola non scritta che se non sei in regola con il piano di studi, semplicemente non sei in regola, non sei sulla strada giusta, anzi, sei uno sbandato che non sa che fare della propria vita, che non ha prospettive o voglia di costruirsi un futuro.  

Le Università, dal canto loro, tendono a premiare ovviamente il merito, con borse di studio per chi fa percorsi netti, con voti alti e magari in tempi record, con esaltazione spesso da parte dei mass-media, che si accorgono dell’altra metà della platea studentesca solo se interviene una tragedia. Una che rispetti i criteri di “tragedia vera” però, tale da meritare l’attenzione della stampa. E gli studenti più fragili, quelli che vedono il proprio futuro sfuggire dalle mani a causa di un esame che non va, di un mancato supporto, di un blocco magari emotivo o psicologico? Loro non contano niente? Le loro difficoltà sono un problema solo loro? Sono loro che non vogliono impegnarsi, in fondo. E così, fra spallucce e frasi fatte, si viene lasciati da soli, a cercare giustificazioni esterne o colpe personali. E a “punire” questa svogliatezza, intervengono tasse e sovratasse e perdita di tutte quelle agevolazioni che tanto si vantano di garantire il diritto allo studio.

Quando si è studenti, si rischia di essere sopraffatti da tutto ciò e ci si sente frustrati nel non riuscire in quello che per gli altri sembra semplice…non ci si accorge che andare fuoricorso non significa perdere valore come persona. Lavorare mentre si studia potrebbe sembrare una perdita di tempo che ritarda gli esami, ma in realtà fa guadagnare esperienza, qualunque sia il lavoro. Partecipare ad attività e frequentare associazioni universitarie o di volontariato ci fa crescere, ci mette in condizioni di collaborare con gli altri e, soprattutto, di acquisire quelle famose SOFT SKILLS di cui si sente tanto parlare e che tanto sono ricercate dalle aziende e dai datori di lavoro. Perfino ripetere più volte uno stesso esame, per quanto possa sembrare avvilente e fallimentare, in realtà aiuta molto a consolidare conoscenze e interiorizzarle in una maniera che neanche si può immaginare. Banalmente, vivere. 

Per cui, cari fuoricorso, non scoraggiatevi. Non valete di meno come studenti se invece di laurearvi in 3 anni lo fate in 4,5 o più, ognuno ha i propri tempi, il proprio personale percorso con le proprie difficoltà da affrontare e superare. Ognuna di queste cose vi arricchisce come persone e vi rende ancor più pronti ad affrontare il mondo e ad uscirne vittoriosi.

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ISCRIZIONI ALL’ANNO SCOLASTICO 2023/2024, LA SCELTA DELLA SCUOLA SUPERIORE: IL 57,1% SCEGLIE IL LICEO

L’anno scolastico 2022/2023 è giunto al termine. La maturità anche quest’anno è arrivata e segna il tramonto delle attività scolastiche. Ci si rivede tutti a settembre.
Ma quali sono state le scelte degli studenti all’ultimo anno delle scuole medie? A gennaio, il Ministero dell’Istruzione ha comunicato i primi dati dopo le iscrizioni online.
Che cosa hanno scelto dunque gli studenti e le studentesse come scuole superiori?

1.     Licei: sono stati scelti dal 57.1% dei neoiscritti, con un aumento dello 0.5% rispetto all’anno scolastico 2022/2023;

2.     Istituti Tecnici: sono stati scelti dal 30.9%, con un aumento dello 0.2% rispetto all’anno precedente;

3.     Istituti Professionali: sono stati scelti dal 12.1%, con una diminuzione del 0.7%.

In particolare, la regione con il maggior numero di iscritti ai Licei è il Lazio (69.7%), quella con il maggior numero di iscritti agli Istituti Tecnici è il Veneto, mentre l’Emilia-Romagna è la regione con più iscritti in Istituiti Professionali (15.6%).Ma vediamo ora nel dettaglio gli iscritti ai 3 indirizzi.

Liceo

1.     Liceo Scientifico: è la prima opzione tra i licei con il 26.1% di iscritti ed un aumento dello 0.1% rispetto all’anno 2022/2023 (Liceo scientifico 14.1%, Liceo Scientifico – Scienze Applicate 10.0%, Liceo Scientifico – sezione Sportivo 2%);

2.     Liceo Scienze Umane: è la seconda scelta tra i licei con l’11.2% di iscritti ed un aumento dello 0.9% rispetto all’anno precedente (Liceo Scienze Umane 7.2%, Liceo Scienze Umane – Economico Sociale 3.9%);

3.     Liceo Linguistico: è stato scelto dal 7.7% di neoiscritti, con un aumento dello 0.3%;

4.     Liceo Classico: il 5.8% degli iscritti ha scelto questo indirizzo, con una diminuzione dello 0.4% rispetto all’anno scolastico 2022/2023;

5.     Liceo Artistico: rappresenta la scelta per il 4.9% degli iscritti, con una diminuzione del 0.6% rispetto all’anno precedente;

6.     Liceo Musicale e Coreutico: è stato scelto dallo 0.9% degli iscritti, con un aumento dello 0.2%;

7.     Liceo Europeo/Internazionale: è stato scelto dallo 0.4% dei neoiscritti con una diminuzione dello 0.1% rispetto all’anno scolastico 2022-2023;

Istituti Tecnici

1.     Settore Tecnologico: è la prima scelta tra gli studenti che scelgono un Istituto Tecnico con il 19.4% di iscritti (Informatica e Telecomunicazioni 6.0%, Meccanica, Meccatronica e Energia 2.8%, Chimica, Materiali e Biotecnologie 2.4%, Elettronica ed Elettrotecnica 2.1%, Costruzioni, Ambiente e Territorio 1.9%, Agraria, Agroalimentare e Agroindustria 1.5%, Grafica e Comunicazione 1.4%, Trasporti e Logistica 1.1%, Sistema Moda 0.3%);

2.     Settore Economico: è stato scelto dall’11.5% dei neoiscritti (Amministrazione, Finanza e Marketing 8.7%, Turismo 2.8%);

Istituti Professionali

Si aggiudicano il podio:

1.     “Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera” con il 4.0% di iscritti;

2.     A parimerito “Manutenzione e Assistenza Tecnica” e “Servizi per la Sanità e l'assistenza Sociale” con l’1.6% di neoiscritti ciascuno;

3.     Servizi Commerciali con l’1.3% di neoiscritti (Industria e Artigianato per Il Made In Italy 1.1%, Agricoltura, Sviluppo Rurale, Valorizzazione dei Prodotti del Territorio e Gestione delle Risorse Forestali e Montane 0.8%, Percorsi di Istruzione e Formazione Professionale 0.7%, Arti Ausiliarie delle Professioni Sanitarie: Odontotecnico 0.5%, Servizi Culturali e dello Spettacolo 0.3%, Arti Ausiliarie delle Professioni Sanitarie: Ottico 0.1%, Gestione delle Acque e Risanamento Ambientale 0.0% Pesca Commerciale e Produzioni Ittiche 0.0 %).

E voi, che indirizzo avete scelto? Fatecelo sapere nei commenti!

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TRUCCHI E SUGGERIMENTI PER LA MEMORIZZAZIONE E L'APPRENDIMENTO

Come studenti, ci troviamo spesso di fronte all'arduo compito di memorizzare grandi quantità di informazioni e afferrare concetti complessi. Che si tratti di prepararsi per gli esami, assorbire nuovo materiale in classe o conservare le conoscenze a lungo termine, tecniche di memorizzazione e apprendimento efficaci possono fare la differenza. In questo post, esploreremo alcuni preziosi suggerimenti e trucchi per migliorare la tua memoria, ottimizzare il tuo processo di apprendimento e sbloccare il tuo pieno potenziale come studente.

1. Comprendere il materiale

Prima di tentare di memorizzare qualsiasi cosa, è fondamentale acquisire una solida comprensione dell'argomento. Inizia suddividendo le informazioni in blocchi più piccoli e gestibili. Prenditi il ​​tempo per leggere, evidenziare e interagire attivamente con il materiale. Comprendendo i concetti sottostanti, getti una solida base per una memorizzazione efficace.

2. Crea aiuti visivi

Gli ausili visivi possono essere potenti strumenti di memoria. Prova a utilizzare diagrammi, mappe mentali o diagrammi di flusso per rappresentare informazioni complesse in un formato visivo. Questa tecnica migliora la tua capacità di visualizzare le connessioni tra idee diverse e facilita il ricordo più facile durante gli esami o le presentazioni. L'atto di creare questi aiuti visivi rafforza anche la tua comprensione del materiale.

3.       Pratica il richiamo attivo

Invece di limitarti a rileggere o rivedere passivamente i tuoi appunti, impegnati nel richiamo attivo. Sfida te stesso a recuperare informazioni dalla memoria senza fare riferimento a fonti esterne. Questo può essere fatto attraverso tecniche come flashcard, auto-quiz o riassumendo i punti chiave con parole tue. Il richiamo attivo rafforza le connessioni neurali e migliora significativamente la ritenzione a lungo termine.

4.       Utilizza dispositivi mnemonici

I dispositivi mnemonici sono ausili per la memoria che ti aiutano a ricordare le informazioni associandole a qualcosa di più familiare o facilmente memorizzabile. Ad esempio, è possibile utilizzare acronimi, visualizzazioni o rime per codificare e richiamare informazioni. I mnemonici forniscono un modo divertente e creativo per migliorare la memoria e il richiamo, in particolare per elenchi, formule o sequenze.

5.       Applicare la tecnica delle ripetizioni distanziate

La tecnica della ripetizione distanziata prevede la revisione delle informazioni a intervalli crescenti nel tempo. Invece di concentrare tutto il tuo studio in una sessione, distribuiscilo in più sessioni di studio. Distanziando la tua pratica, rafforzi la tua memoria in modo più efficace e migliori la conservazione a lungo termine. Utilizza strumenti come app flashcard o piattaforme online che impiegano algoritmi di ripetizione spaziata per ottimizzare il tuo apprendimento.

6.       Insegna agli altri

Spiegare concetti agli altri è un modo eccellente per rafforzare la propria comprensione e consolidare la propria memoria. Trova gruppi di studio, unisciti a forum online o insegna a un amico o a un familiare l'argomento che stai studiando. Insegnando agli altri, sei obbligato a organizzare i tuoi pensieri, semplificare idee complesse e colmare eventuali lacune nella tua conoscenza.

7. Fai delle pause e dormi a sufficienza

Evita la tentazione di studiare per lunghe ore senza pause o sacrificare il sonno per stipare più informazioni. La ricerca ha costantemente dimostrato che pause regolari e un sonno adeguato svolgono un ruolo cruciale nel consolidamento della memoria e nelle prestazioni cognitive. Fai delle brevi pause durante le sessioni di studio, fai attività fisica e assicurati di dormire a sufficienza per ottimizzare la capacità del tuo cervello di conservare le informazioni.

8. Rimani organizzato e gestisci il tempo in modo efficace

Lo sviluppo di buone capacità organizzative e di gestione del tempo è essenziale per un apprendimento efficiente. Crea un programma di studio, dai la priorità alle attività e suddividi i compiti più grandi in compiti più piccoli e gestibili. Rimanendo organizzati, riduci lo stress e crei un ambiente favorevole per un apprendimento mirato.

La memorizzazione e l'apprendimento sono aspetti fondamentali dell'esperienza dello studente e, con le giuste tecniche, puoi migliorare la tua memoria e raggiungere il successo accademico. Comprendendo il materiale, utilizzando ausili visivi, praticando il richiamo attivo, impiegando dispositivi mnemonici, applicando ripetizioni distanziate, insegnando agli altri, facendo pause e rimanendo organizzati, puoi sbloccare il tuo pieno potenziale come studente. Ricorda, lo stile di apprendimento di ognuno è unico, quindi sperimenta questi suggerimenti e adattali alle tue esigenze individuali. Abbraccia una mentalità di crescita, resta motivato e goditi il ​​viaggio dell'apprendimento permanente.

Ora che ti abbiamo dato questi preziosissimi suggerimenti, vai avanti e vinci le tue sfide accademiche con fiducia!

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LE SETTE MERAVIGLIE DEL MONDO MODERNO

Una promessa è una promessa e come tale va sempre rispettata.
L’altra volta avevo fatto un articolo dedicato alle 7 meraviglie del mondo naturale, ma oggi ci mettiamo ancora una volta con lo zaino in spalla per andare a visitare le 7 meraviglie del mondo moderno. Prima, come sempre, è doveroso fare un passo indietro e scoprire come sono state scelte le meraviglie.

Durante i Giochi della XVIIa Olimpiade, che si sono svolti a Sidney (Australia) nel 2000, lo svizzero-canadese Bernard Werber, scrittore e giornalista francese, ha creato un referendum via web per nominare le “7 meraviglie del mondo moderno”. Già durante i Giochi della XVIII Olimpiade ad Atene (Grecia) del 2004 le votazioni, oltre che via web, si potevano fare anche tramite telefono fisso e cellulare.

La prima fase di votazione finì poi il 24 dicembre 2005. Tra le centocinquanta nomine soltanto settantasette riuscirono a passare il primo turno e l’Italia era stata rappresentata da questi monumenti:

·         4° posto: il Colosseo;

·         7° posto: Torre pendente di Pisa;

·         26° posto: Palazzo Ducale di Venezia;

·         61° posto: Basilica di San Pietro;

·         69° posto: Cappella Sistina.

(Attenzione: le ultime due, nonostante rappresentassero l’Italia, si trovano invece sul suolo dove sorge Città del Vaticano!)

Il 1° gennaio 2006 furono scelte tra le settantasette “meraviglie” ventuno finaliste. Le sette vincitrici furono annunciate a Lisbona (Portogallo) il 7 luglio 2007 (data non a caso 07/07/07).

Questo concorso è stato organizzato da una società a scopo di lucro svizzera chiamata “New Open World Corporation” (NOWC), non è legata all’UNESCO.
Cosa vuol dire scopo di lucro? L’iniziativa era principalmente a pagamento, infatti la società NOWC non era considerata né no-profit né fondazione. Quindi i soldi ricavati sarebbero stati investiti per finanziare opere di restauro, tra cui le statue dei Buddha di Bamiyan in Afganistan, secondo quanto dichiarato dalla stessa NOWC.

Dopo questa premessa, lunga ma doverosa, siamo pronti a visitare e conoscere le sette meraviglie del mondo moderno.

Città di Petra, Giordania

costruita intorno al 312 a.C., è un sito archeologico a 250 km di distanza dalla capitale Amman. Si trova in un bacino tra le montagne a est del Wadi Araba, una valle che si estende dal Mar Morto fino al Golfo di Aqaba del Mar Rosso. L’UNESCO l’ha fatta diventare nel 1985 patrimonio dell’umanità.

Grande muraglia cinese, Cina

costruita a partire dal 215 a.C. per volere dell’imperatore Qin Shi Huang (primo imperatore della dinastia Qin), lo stesso che ha creato l’esercito di Terracotta di Xi’an, la Grande muraglia serviva per proteggere l’impero dalle popolazioni nomadi, ma soprattutto dagli Unni. La muraglia cinese è lunga 8850 km, e dal 1987 è patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.

Colosseo, Roma

costruito intorno al 80 d.C., conosciuto anche come Anfiteatro Flavio e situato a centro della città eterna, è il più grande anfiteatro romano al mondo (tra 50.000 e gli 87.000 spettatori) ed è il più importante monumento dell’antica Roma giunto fino a noi. Nel 1980 UNESCO lo ha reso patrimonio dell’umanità.

Chichén Itzà, Yucatan


costruito circa nel 600 d.C., è un importante complesso archeologico maya che si estende su un’area di 3 km che si ipotizza appartenesse ad una grande città. Il sito comprende diversi stili architettonici, tra cui la Piramide di Kukulkan, l’Osservatorio astronomico e il Tempio dei guerrieri. L’intero sito è gestito dall’Instituto Nacional de Antropologia e Historia (INAH). Patrimonio dell’umanità nel 1988.

La città di Machu Picchu, Perù


fondata nel 1450 (circa), il nome significa “montagna vecchia” ed è un sito archeologico situato nella valle dell’Urubamba a circa 2430 metri sopra il livello del mare. È il terzo sito archeologico più grande al mondo dopo gli Scavi di Pompei e Ostia Antica. Nel 1983 l’UNESCO l’ha fatta diventare patrimonio dell’umanità.

Taj Mahal, Agra


costruito intorno al 1632, il Taj Mahal è un mausoleo voluto dall’imperatore moghul Shah Jahan in memoria della moglie Mumtaz Mahal. Dal 1983 patrimonio dell’umanità

Cristo Redentore, Rio de Janeiro


inaugurata nel 1931, la statua è situata in cima monte Corcovado ed è alta 38 metri, 8 metri di altezza solo per il basamento. Nel 1974 la comunità italiana ha messo una targhetta per ricordare i 100 anni della nascita di Guglielmo Marconi e commemorare l’accensione delle lampade della statua tramite un impulso radio da Pisa da parte di Marconi il 12 ottobre 1931. Questo è l’unica meraviglia moderna che non è patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.

 

Peri Federico

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